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Città Del Gusto E Sagre Nel Salento

Cosa apprezzare del Salento se non il buon cibo? Il Salento viene, ogni anno, preso d’assalto da moltissimi turisti, non solo per le bellezze artistiche e naturalistiche, ma per le delizie che sa regalare al palato. Un elemento che è presente nella vita quotidiana salentina, da gennaio a dicembre sono le sagre. Le sagre nel Salento sono davvero all’ordine del giorno e spesso sono feste popolari di paese dedicate al patrono. La ricchezza e varietà culinaria unita alla bella musica animano le serate salentine.

Cosa sono le sagre salentine?

Come dicevamo poco fa le sagre sono feste di celebrazione del patrono del paese. Esse infatti sono solitamente la celebrazione di una specialità salentina, dalla puccia alla moniceddha, dalla pitta ai ciciri e tria. Talvolta, hanno come protagonista un frutto od un ortaggio, che può essere degustato in tutte le salse e in tutti i modi. Se pensi ad un alimento, che sia un ortaggio oppure un dolce, molto probabilmente troverai una sagra ad esso dedicato. Esempio, esiste la sagra della patata, del peperone e così via. Queste serate sono spesso accompagnate dalla tipica musica salentina: la taranta e la pizzica, dove tutti si scatenano in danze e ritmi della tradizione. Non so se hai mai partecipato ad una sagra, ma è una serata realmente piacevole e poi non ne avrai mai abbastanza. Provata una le vorrai fare tutte, fare festa è bellissimo, rende felici, ma di una felicità vera.

Come funzionano le sagre nel Salento?

Che il Salento sia la città del gusto ormai lo avrai capito, ma come funzionano esattamente le sagre? Le sagre sono appunto feste di paese, dove tutti si danno appuntamento all’insegna del gusto e della musica tradizionale. Il bello delle sagre è che unisce i turisti con le persone del luogo e il buon cibo riesce proprio a mettere tutti d’accordo. Nelle sagre riscoprirete i piatti della tradizione, quelli originali  fatti in casa come una volta che ancora oggi le nonne e mamme amano preparare. I turisti invece adorano partecipare per scoprire sapori nuovi che spesso non si trovano nei propri ristoranti.

Si possono trovare dei piatti che nelle altre zone d’Italia non ci sono e non sono conosciuti come ad esempio Ciciri e Tria che altro non è che un antico piatto della tradizione salentina. Le origini del piatto sono arabe, quando essi governavano questa parte della Puglia, utilizzavano per prima i legumi vecchi per far posto al nuovo raccolto. Questa ricetta così semplice e di poveri ma ricchi ingredienti, risulta davvero buona nel momento in cui il palato viene a contatto con la pasta in parte lessa ed in parte fritta unita ai ceci. Un’altra specialità che potete trovare nelle sagre salentine sono i municeddha, anche questo piatto non è possibile gustarlo in ogni zona d’Italia. Trovate questa sagra esattamente a Cannole, dal 10 al 13 agosto, è davvero grande festa! Colorata, saporita, allegra e divertente come sanno essere le sagre nel Salento, è la festa più attesa dell’estate. La sagra della municeddha è la più grande sagra delle lumache d’Italia, seconda in Europa solo dopo Lleida in Catalogna.

Se soggiornerai a Torre dell’Orso, avrai davvero la possibilità di partecipare a tantissime sagre nelle vicinanze.
Non possiamo dirti quali tu debba provare, perché ogni sagra ha davvero la sua specialità e particolarità. Ad esempio alla sagra di Ciciri e Tria non troverai ovviamente solo il famoso piatto di pasta che è una delizia, ma altrettanto deliziose sono le pucce.
La prima volta che ti capiterà di assaggiare una puccia rimarrai davvero estasiato dall’esplosione di sapori che troverai al suo interno. Le pucce vengono farcite con diversi ingredienti, nei locali che le vendono potrai anche personalizzare la tua puccia. Le pucce sono famose e conosciute ormai dappertutto, ma solo nel Salento potrai gustare quella vera della tradizione.

Se pensi alla Puglia pensi anche al pesce, vuoi che un simile alimento manchi nelle sagre? Certamente no, ci sono sagre che vengono interamente dedicate al pesce. Ogni pietanza trovata nelle sagre è cucinata alla vecchia maniera, accompagnata sempre da del pane e un bicchiere di vino.

Diciamo che le sagre sono delle cene gustosissime a cielo aperto, si mangia, si balla, si beve e si guardano le stelle.