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Itinerario Litorale Ionico Sud

GALLIPOLI – LOCALITA’ COSTIERE - UGENTO

Il gioco delle distanze consente di abbracciare Gallipoli e il suo retroterra in uno sguardo panoramico o anche di ritaglia, nel cerchio dell’orizzonte, una sezione, un tratto sul quale lo sguardo indugia volentieri. Un luogo di terra e di pietra in fitto dialogo con l’acqua. Si arrivi dall’alto o da un lembo pianeggiante, il mare impone la sua presenza, il suo colore e il suo respiro. Nelle giornate di vento chiaro, tutto si staglia netto e deciso; quando l’aria è un po’ offuscata da un vento umido, tutto assume una dimensione chimerica, come relegato in una strana lontananza. Un lontananza, o una provvisoria distanza, fatta per attizzare il desiderio, per far sentire più forte un misterioso richiamo di sirena.

GALLIPOLI

La corrente interpretazione del nome Gallipoli è quella di “città bella” ed è questo, certamente, un significato che ben si accorda all’aspetto del vivace centro salentino. Attivo centro peschereccio, generalmente ha avuto scarsi interessi a istituire stretti legami con il suo retroterra. Il poderoso castello, che si specchia nelle acque del seno del Canneto ricorda il carattere di città fortificata, mentre lo spazio si allarga, ma come un gradevole luogo d’incontro, nel luogo denominato il Canneto è ingentilito e reso interessante dalla presenza della Fontana “ellenistica”, dalla riposata faccia di Santa Maria del Canneto, dalla minuscola chiesetta di Santa Cristina e dal Rivellino che, su quel lato, prolunga la costruzione del bellissimo Castello. Suggestiva l’ isola di Sant’Andrea con il suo faro.  A godere il senso della città occorre infilarsi nelle strette vie del centro storico, visitare le chiese lungo la strada che circonda l’antico borgo, soffermarsi a cogliere l’eleganza e la forza della sua architettura.Oggi Gallipoli altre al suo patrimonio artistico/culturale offre tantissimo divertimento, numerosi i locali, i lidi, le discoteche e gli eventi che attirano tantissimi giovani, e non solo, durante la stagione estiva. Ormai è punto di riferimento per chi desidera una vacanza all’insegna del divertimento. Leggi il nostro blog Salento per giovani, se scegliete questa città come base della vostra vacanza.

LITORALE IONICO SUD

Dopo Leuca, la costa si abbassa gradualmente nelle vicinanze di Torre S. Gregorio. Da qui fino a Gallipoli troviamo bellissime e ampie spiagge, delimitate da dune sabbiose e folte pinete, oppure bassi scogli affioranti, che disegnano i contorni di baie e rientranze alla costa, bagnata dalla meravigliosa acqua cristallina e smeraldina dello Ionio. Molti turisti affollano questo tratto di litorale, richiamati dalle ottime strutture balneari e dalla grande ospitalità. Da Punta della Ristola in poi, è un susseguirsi di piccole località che prendono il nome dalle torri erette del cinquecento dagli Spagnoli, in posizione strategica, di avvistamento e difesa, per difendersi dai Turchi. Troviamo: Capo di San Gregorio, Torre Vado, Pescoluse, Lido Marini, Torre Mozza, Torre San Giovanni, Torre Suda, Marina di Mancaversa. Quasi tutti i borghi hanno costa bassa, con pochi scogli affioranti, intervallati da lunghe spiagge bianche e lambiti dal mare straordinariamente trasparente e pulito. Spiagge più lunghe si trovano alle Pescoluse (ormai da tutti chiamate Maldive del Salento), a Torre Mozza e a Torre San Giovanni.

UGENTO

Ugento è un luogo antico, abitato già in epoca preistorica. Ha vari monumenti interessanti da visitare: il Castello, la Cattedrale dalla facciata in stile neoclassico, il Palazzo Vescovile, il Palazzo Colosso, il Monastero e la Cripta del Crocifisso. Lontana dall’abitato, e suggestiva per l’ambiente campestre in cui è inserita, la Chiesa di Santa Maria del Casale. In città, merita un’attenta visita il Museo Civico Comunale di Archeologia e Paleontologia “Salvatore Zecca”. A Ugento fu scoperta, casualmente, la bella statua bronzea di Zeus.